Questo il nuovo organigramma della Proarna, eletto il 10 aprile 2012, che resterà in carica fino al marzo 2015
Lamberto Salvatori presidente
Antonello Fioroni vicepresidente
Carlo Fioroni consigliere
Alessandro Capoccia sindaco revisore (membro)
I nostri obiettivi
Tra i numerosi obiettivi della Proarna, uno dei più importanti è senza dubbio l'impegno che sin dalla sua fondazione, l'associazione ha rivolto alla salvaguardia, conservazione, valorizzazione e divulgazione del patrimonio storico, archeologico, tradizionale e paesaggistico di Civitella d'Arna e dell'intero territorio Arnate. Al riguardo, in questi anni sono stati pubblicati degli opuscoli, libri, organizzati incontri e conferenze, mostre fotografiche, per far conoscere la storia importante della città Umbro-Etrusco-Romana di Arna. Nel 2010, grazie al lavoro di ricerca degli alunni/e della scuola media Bonazzi-Lilli di Ripa, coordinati dal prof Giuseppe Tufo, e con il contributo della Soprintenza Archeologica dell'Umbria, è stato inaugurato a Civitella d'Arna, presso "la Scola", l'antiquarium "ARNA, la città scomparsa" che offre ai visitatori una significativa documentazione della storia antica del territorio.Altro importante obiettivo della Proarna, è quello di farsi portavoce delle esigenze della popolazione nei confronti dell'amministrazione Comunale, spesso poco presente nei piccoli borghi di periferia.
Profilo dell'associazione
L’Associazione ProArna, è stata costituita a Civitella d’Arna nel marzo del 1994, con l’intento di creare nella comunità locale un punto di aggregazione sociale e culturale per la popolazione e farsi portavoce, per quanto possibile, delle esigenze del paese nei confronti della pubblica amministrazione, spesso poco presente nelle piccole realtà come Civitella d’Arna. Il nome “Arna” riprende l’antica definizione latina dell’antica “Città di ARNA” (già Umbro-Etrusco-Romana) sulle cui rovine sorge l’attuale Civitella d’Arna, e di cui parlano personaggi della levatura di Plinio (scrittore latino 61-114), Tolomeo (geografo greco 100-178), Livio (storico latino 59 a.C.-17), Silio Italico (storico latino 25-101). Dal 1996 la Proarna è iscritta all’UNPLI (Unione Nazionale Proloco d’Italia). Fa parte del Comitato Locale Perugino, con le quali è impegnata in un progetto volto alla conoscenza ed alla valorizzazione delle iniziative svolte dalle proloco, sempre più orientate, nel corso delle loro manifestazioni, alla tutela dei prodotti tipici locali, delle tradizioni e di tutte quelle iniziative volte al recupero ed alla salvaguardia della memoria storica dei propri borghi. Nel 2000, la Proarna ha ideato ed organizzato la “Festa delle Campane”, che ha contribuito negli anni al recupero del paese ed ha restituire una buona vita sociale agli abitanti, dopo anni di anonimato ed abbandono. Tutto questo è servito per far conoscere ed apprezzare Civitella d’Arna, oltre che per le sue bellezze storiche e paesaggistiche, anche per la bontà e validità delle iniziative proposte. Dal 2005, la Proarna, ha inserito nell’ambito della Festa delle Campane, il “Festival del Dialetto Perugino” con l’obiettivo di difendere e rivalutare questo importante patrimonio storico, considerato troppo spesso, a torto, deformazione della lingua italiana e non, come invece dovrebbe essere definito, una “seconda lingua”. Nel novembre 2005 è stato organizzato il “1° Laboratorio del Dialetto Perugino” tenuto dal Prof. Walter Pilini, che ha riscosso un grande successo tra i partecipanti ed ha avuto ampio risalto dagli organi di informazione locali, tra cui RAI 3 Umbria che ha realizzato un importante servizio.Nel 2000, con il contributo del comune di Perugia, la Proarna ha pubblicato il libro ARNA: testimonianze storiche ed Archeologiche di Lorena Rosi Bonci, mentre nel 2008, con il contributo dell’Assessore all’Ambiente della provincia di Perugia Sauro Cristofani, ha pubblicato un importante volume dal titolo: Civitella d’Arna: Storie di Luoghi, Storie di Vita di Ornero Fillanti. Nel 2012, ha contribuito alla pubblicazione di Maccaroni e Tajulini, dello stesso Fillanti. Inoltre la Proarna è impegnata da anni alla salvaguardia ed al recupero di usanze e tradizioni religiose e popolari che purtroppo, vanno scomparendo anche nei piccoli borghi di campagna. Tra queste vanno ricordate: “L’infior….Arna” nel giorno del Corpus Domini, “I Faloni” nelle sere del 14 agosto e 7 dicembre, “L’Ovo Tocciato” ed il “Lancio del ruzzolone” nel giorno di Pasqua, ed il Concorso “Piccoli Presepi nel Borgo” a Natale. Dal 2006 in collaborazione con il Gruppo Teatrale Arna e la Proloco Ripa, mette in scena, nella sera della domenica delle Palme, la rappresentazione de “La Passione” in dialetto perugino dove sono impegnate oltre cinquanta persone tra attori e figuranti, gli stessi che partecipano alla Rievocazione Storica della Fusione delle Campane, che conclude ogni anno in modo emozionante la Festa.