mercoledì 18 settembre 2013

Bilancio Festa delle Campane 2013


Un PRIMO BILANCIO della Festa delle CAMPANE del 2013

Ed anche la 12/edizione della Festa delle Campane e del Dialetto Perugino è andata in archivio. Come sempre un po’ di amarezza traspare nei commenti dell’ultima sera. In effetti vivere e condividere 10 giorni così intensi, crea delle piacevoli conoscenze e dei legami che sarebbero impossibili con altre iniziative. Anche quest’anno molti ragazzi e ragazze giovanissimi (Damiano, Samuele, Alessandro, Gabriele, Camilla per citare gli ultimi arrivati) hanno fatto il loro esordio collaborando con molta serietà ed impegno per tutta la durata della manifestazione. Anche gli amici Foulè e Gilbert, che hanno collaborato per i parcheggi, hanno dato dimostrazione di professionalità, correttezza ed impegno. La nostra festa è anche questo: Socialità, integrazione, amicizia, divertimento, cultura, tradizione. Fino a quando queste saranno le caratteristiche prevalenti, varrà la pena anche rischiare economicamente,... (come quest’anno) pur di tenere viva la comunità locale che altrimenti tornerebbe come in passato nell’ oblio e nel dimenticatoio. Anche i giochi del PALIO, credo, siano serviti allo scopo. Non credevo, neanche io che li ho riproposti, che avrebbero avuto un così vivo successo ed entusiasmo. Addirittura, come in tutti i Pali che si rispettino, ci sono state vivaci polemiche (forse troppe ed inutili, per di più senza conoscere il regolamento) che hanno dato ancora più competizione alla sfide. E’ giusto ricordare che quel qualcosa in più lo hanno dato le “voci” del Palio Chiara Casagrande e Yuri Codini, dimostrando serietà, competenza ed anche professionalità. Un grazie anche a Sara Tosti, autrice dello splendido Palio, Francesco Tufo, che ha dato saggio delle sue doti di scultore e musicista, Carla Romani, conosciutissima e stimata pittrice, Francesco Quintaliani, anche lui artista sempre presente a Civitella, Ezio Bertoldi con la sua esposizione fotografica molto interessante, la mostra dei trenini e della trebbiatrice. E poi i ringraziamenti sarebbero infiniti: I ragazzi guida dell’Antiquarium, le signore della pesca, i ragazzi dell’Osteria dì Freghi (quando capirete che dobbiamo vestirci tutti a tema? escluse Linda e Sara) le donne e gli uomini delle scene di vita contadina, quelli della cucina, dei dolci, del bar, delle pulizie mattutine…..ma naturalmente ho scordato qualcuno.
Il prossimo anno continueremo? Ma………….. il tempo risponderà
Stasera si chiude in allegria con la cena finale con tutti i collaboratori.
Lamberto Salvatori
Lunedì 2 settembre 2013 ore 11.27

Nessun commento:

Posta un commento