Promosso dalla Proarna e coordinato da Lamberto Salvatori,
si è svolto martedì 26 febbraio a Civitella d’Arna, l’incontro tra i ricercatori
dell’Università di Perugia, i professori Giancarlo Palombini e Giancarlo
Baronti ed il dottor Daniele Parbuono, ed una rappresentanza di coloro che nel
passato hanno recitato o semplicemente assistito alla rappresentazione del “Sega
la Vecchia”che fino alla fine degli anni sessanta anche a Civitella d’Arna era
recitata con continuità nelle case
contadine. E’ obiettivo della Proarna, tentare di riportare in scena questa
rappresentazione, coinvolgendo, oltre a chi ha già partecipato alla
rappresentazione, anche i giovani del territorio che non la conoscono. La
Proarna ringrazia l’Università di Perugia per la disponibilità, competenza e sensibilità dimostrata e tutti gli
intervenuti alla piacevole giornata
Alvaro minelli
Anna mancinelli
Antonello fioroni
Antonio capoccia
Carlo fioroni
DanielE crotti
Daniele parbuono
Franco apostolico
Giampiero siena
Giancarlo Baronti
Giancarlo Palombini
Giorgio tiriduzzi
Giovanna simonetti
Giuseppe minelli
Giuseppe tufo
Lamberto lollini
Lamberto salvatori
Lorena rosi bonci
Luciano Baldassarri
Marcello fioroni
Marcello marri
Marisa fioroni
Ornero fillanti
Pancrazio piorigo
Raffaele farinelli
Romolo fioroni
Silvano picchio
Il sega la vecchia è un’antica rappresentazione
di mezza quaresima del mondo
contadino. Un gruppo di attori improvvisati visitava le case del contado e
inscenava una rappresentazione a carattere burlesco in cui un albero di quercia
(la vecchia) viene simbolicamente abbattuto e segato da parte di due segantini,
fino a risorgere tra danze, canti e altre manifestazioni di gioia.
Potete vedere un video
girato nel territorio perugino, a questo indirizzo:
Fonte PROARNA
Grazie a Lamberto e a Daniele.
RispondiEliminaPenso anch'io che quanto è stato già raccolto dai ricercatori dell'Università e quanto ancora ci può essere di vivo nella memoria dei presenti all'incontro e di altre testimonianze è un patrimonio prezioso da salvaguardare. Per questo penso che "Sega la vecchia" debba rientrare nei prossimi programmi dell' Ecomuseo del Tevere, che si deve impegnare soprattutto a fare la sua battaglia con le amministrazioni per ottenere gli spazi adeguati alla realizzazione dei propri obiettivi.
lorena rosi bonci
Il 27/02/2013 8.02, daniele.nene ha scritto:
Deve e/o può essere la Proarna con il supporto di altre associazioni o gruppi o individui singoli dei luoghi a portare avanti tale iniziativa confrontandosi con altre analoghe presenti nel medesimo territorio all'interno di un recupero delle tradizioni parte integrante di un nuovo organismo, dialettico, dinamico, futuro che è l'ECOMUSEO DEL TEVERE.
Solo così si potrà crescere collettivamente e dare un bel qualcosa di più a quello che uno ha in testa e vuol fare (e sono tanti che hanno in testa tante cose e tante ne vogliono fare e le fanno), ma...........
Daniele Crotti