mercoledì 27 febbraio 2013

Sega la Vecchia - commento


Promosso dalla Proarna e coordinato da Lamberto Salvatori, si è svolto martedì 26 febbraio a Civitella d’Arna, l’incontro tra i  ricercatori  dell’Università di Perugia, i professori Giancarlo Palombini e Giancarlo Baronti ed il dottor Daniele Parbuono, ed una rappresentanza di coloro che nel passato hanno recitato o semplicemente assistito alla rappresentazione del “Sega la Vecchia”che fino alla fine degli anni sessanta anche a Civitella d’Arna era recitata  con continuità nelle case contadine. E’ obiettivo della Proarna, tentare di riportare in scena questa rappresentazione, coinvolgendo, oltre a chi ha già partecipato alla rappresentazione, anche i giovani del territorio che non la conoscono. La Proarna ringrazia l’Università di Perugia per la disponibilità, competenza  e sensibilità dimostrata e tutti gli intervenuti alla piacevole giornata

 

Alvaro minelli

Anna mancinelli

Antonello fioroni

Antonio capoccia

Carlo fioroni

DanielE crotti

Daniele parbuono

Franco apostolico

Giampiero siena

Giancarlo Baronti

Giancarlo Palombini

Giorgio tiriduzzi

Giovanna simonetti

Giuseppe minelli

Giuseppe tufo

Lamberto lollini

Lamberto salvatori

Lorena rosi bonci

Luciano Baldassarri

Marcello fioroni

Marcello marri

Marisa fioroni

Ornero fillanti

Pancrazio piorigo

Raffaele farinelli

Romolo fioroni

Silvano picchio

Il sega la vecchia è un’antica rappresentazione di mezza quaresima del mondo contadino. Un gruppo di attori improvvisati visitava le case del contado e inscenava una rappresentazione a carattere burlesco in cui un albero di quercia (la vecchia) viene simbolicamente abbattuto e segato da parte di due segantini, fino a risorgere tra danze, canti e altre manifestazioni di gioia.


Potete vedere un video girato nel territorio perugino, a questo indirizzo:


Fonte PROARNA

1 commento:

  1. Grazie a Lamberto e a Daniele.
    Penso anch'io che quanto è stato già raccolto dai ricercatori dell'Università e quanto ancora ci può essere di vivo nella memoria dei presenti all'incontro e di altre testimonianze è un patrimonio prezioso da salvaguardare. Per questo penso che "Sega la vecchia" debba rientrare nei prossimi programmi dell' Ecomuseo del Tevere, che si deve impegnare soprattutto a fare la sua battaglia con le amministrazioni per ottenere gli spazi adeguati alla realizzazione dei propri obiettivi.
    lorena rosi bonci



    Il 27/02/2013 8.02, daniele.nene ha scritto:
    Deve e/o può essere la Proarna con il supporto di altre associazioni o gruppi o individui singoli dei luoghi a portare avanti tale iniziativa confrontandosi con altre analoghe presenti nel medesimo territorio all'interno di un recupero delle tradizioni parte integrante di un nuovo organismo, dialettico, dinamico, futuro che è l'ECOMUSEO DEL TEVERE.
    Solo così si potrà crescere collettivamente e dare un bel qualcosa di più a quello che uno ha in testa e vuol fare (e sono tanti che hanno in testa tante cose e tante ne vogliono fare e le fanno), ma...........
    Daniele Crotti

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